
Il Saluzzo Fan Club una associazione di giovani saluzzesi è interessato a portare il rugby nelle scuole, ma non solo. Come curatori del convegno del 17 aprile sono diverse le motivazioni che la portano a sostenere la pratica e la diffusione dello sport nel rugby a livello giovanile. Tra queste si ritengono senz'altro più importanti il ruolo profondamente educativo di questa pratica sportiva della quale i concetti di solidarietà e rispetto costituiscono l'essenza stessa. Il rugby è uno sport collettivo e di contatto, dove non è possibile nascondersi o fuggire il confronto con l'avversario e proprio per questo si deve essere sempre pronti ad aiutare il compagno in difficoltà nella certezza che tutti i compagni sono pronti ad aiutarti nel momento del bisogno. E questo aiuto reciproco, costante e totale, vale per tutti, indipendentemente dalla bravura del singolo: io sono perchè noi siamo. Da solo non puoi fare nulla anche se sei il più bravo e il più 'forte del mondo', se non hai amici fidati che ti seguono e ti aiutano finisci prima o poi tra le grinfie degli avversari.
Uno sport dove vince sempre il migliore, senza che vi sia margine alcuno per truffe e raggiri, lamentele e vittimismi. Vince chi lotta e arriva fino in fondo, alla meta. Vince il migliore. Il convegno mira ad essere il principale a livello locale e sarà il più grande assembramento in assoluto per coloro che sono appassionati di rugby, tra cui gestori, società che appoggiano il rugby e fornitori di servizi dedicati al mondo del rugby.
Parteciperanno Dirigenti,Professori Universitari, Allenatori di Calcio... in un grande Convegno che mira a portare il Rugby nelle Scuole come strumento educativo e con la speranza di far appassionare i ragazzi per costruire una squadra a livello locale.
Gli ospiti saranno d'eccezione: Michele Padovani (Presidente del Colorno Rugby), Luca Baraldi (consulente del Colorno ed ex A.D. di Lazio, Parma, e Modena), Prof. Claudio Palumbo (Prof. di Psicologia della Formazione a Parma e a Cuneo), Michele Mordacci (Allenatore dell'Under 20 del Colorno), Mauro Tombolato (Responsabile del Settore Giovanile del Comitato Regionale).
Insomma un Convegno per tutti, dove si conoscerà uno sport ancora molto sconosciuto a Saluzzo, uno sport dove non basta essere solo forti, scatenati e pronti a rotolarsi nel fango, ma occorre, anzi è essenziale, essere leali, controllati, rispettosi delle regole, degli avversari. Uno sport dove anche la squadra sconfitta esce sempre a testa alta dal campo da gioco, perchè comunque ha lottato e per questo meritato il rispetto dell'avversario.
Il rugby è uno sport che si gioca sempre e ovunque, dove gli eventi atmosferici avversi non spaventano, dove non conta solo la forza ma anche l'agilità, uno sport dove tutti ma proprio tutti, possono giocare e trovare un proprio posto e ruolo ed il collettivo si impone sul singolo così che le partite si vincono e si perdono assieme, sempre, senza che nessuno, mai, possa prendersi il merito della vittoria o scaricare la colpa della sconfitta.
È un gioco completo, coinvolge il corpo e lo spirito, il ragazzo si realizza pienamente, si costruisce sul piano sociale, affettivo, cognitivo, motorio
Dimenticavo. Giocando a rugby ci si diverte da matti in compagnia di altri ragazzi con i quali si stringono legami di amicizia che durano nel tempo in modo indissolubile. Certo, ci si sporca un po'.....
Marco Bove
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