sabato 20 aprile 2013
Il Training Group alla squadra di calcio Victoria Ivest
Il “Training Group” (meglio conosciuto con l’abbreviazione T-Group), o “gruppo di addestramento alla sensibilità”, è un’esperienza formativa realizzata all'interno di un gruppo di discussione non strutturato. Concretamente si realizza riunendo un numero di partecipanti, da 8 a 15, e un conduttore-formatore assistito da un collaboratore, in un ambiente tranquillo, per un minimo di 3 sessioni di 90 minuti circa a distanza di un giorno una dall’altra. Il conduttore ha il compito di introdurre l'esperienza dichiarando gli obiettivi, i tempi, i ruoli ed il metodo, lasciando poi che la discussione nasca spontaneamente. Non si seguono norme, procedure e rapporti formali di autorità: il fine è infatti quello di creare un vero e proprio “vuoto sociale”, tale da stimolare in ognuno una lettura personale e critica delle proprie reazioni emotive, degli stati d'animo, del modo di rapportarsi e di proporsi nei confronti del gruppo, giungendo a condividere obiettivi comuni
con gli altri partecipanti. In definitiva i membri si riuniscono con lo scopo di migliorare:
- le relazioni con gli altri soggetti che compongono il gruppo;
- la consapevolezza di se stessi e dei propri sentimenti personali.
Il T-Group rappresenta un valido strumento formativo quando gli obiettivi sono di migliorare le capacità di controllo delle reazioni di ogni individuo, stimolare la comunicazione e i buoni rapporti interpersonali all'interno dell'organizzazione, contribuendo ad appianare e a risolvere eventuali opposizioni e conflitti.
Con T-Group mirati e tecniche di autovalutazione, è possibile migliorare in brevissimo tempo il rendimento di una squadra sportiva, nei singoli e nel collettivo, individuando nel contempo quelle figure di leadership fondamentali per la crescita di ogni gruppo, attraverso:
- le indagini sulle relazioni all’interno dei gruppi formati;
- la rilevazione dei possibili conflitti;
- l’individuazione di ruoli sociali e di leadership informali.
Tutto ciò può essere utilizzato dalle società sportive per selezionare con maggior precisione:
- i soggetti su cui puntare al fine di migliorare il “clima di squadra” (dentro e fuori dal campo di gara);
- i punti forti e punti deboli delle competenze psicologiche dei singoli (giocatori e allenatori) al fine di avviare un processo di miglioramento continuo in termini di prestazioni.
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